RESET – commento all’indagine presso le aziende angeresi sulle conseguenze del lockdown

📰 Questo è un articolo pubblicato originariamente sulla versione cartacea de La Spinta, Seconda uscita di Luglio 2020. Visita l'archivio e scarica le precedenti uscite.

Progetto Allea – l’Angera che serve: indagine statistica anonima.

Il lockdown ha messo in ginocchio
molte aziende grandi e piccole. La maggior parte degli esercizi commerciali è rimasta chiusa per quasi 10 settimane con un forte impatto negativo sul fatturato e ancor più sul conto economico, malgrado i provvedimenti del
Governo; alcuni non hanno ancora riaperto.
Così il gruppo Allea ha deciso di analizzare più a fondo questo disagio tramite un’indagine statistica condotta in modalità anonima, inviando un questionario a circa 100 aziende e negozi del territorio angerese.
Il 42% delle aziende ha partecipato all’iniziativa e la sintesi dei dati statistici (qui disponibile sotto forma di 3 ‘schermate’) ha rilevato una situazione
post-lockdown molto interessante.
Il segmento più rappresentato è quello dei negozi del centro storico
con pochi o nessun dipendente. In pochi hanno richiesto contributi o
prestiti garantiti dal Governo. Pochissimi hanno chiesto e ottenuto
la Cassa Integrazione in Deroga e alcuni hanno manifestato difficoltà
ad adeguarsi alle normative di sicurezza sanitaria; la maggior parte
ha dato parere favorevole ad istituire uno sportello pubblico di
consulenza a disposizione dei commercianti.
Per ulteriori dettagli si rimanda al documento di sintesi statistica
allegato.