Morte dell’erba (The Death of Grass)

📰 Questo è un articolo pubblicato originariamente sulla versione cartacea de La Spinta, Sesta uscita di Luglio 2022. Visita l'archivio e scarica le precedenti uscite.

I grandi autori di fantascienza riescono a uscire dal genere, scrivere capolavori e anticipare il futuro. Morte dell’erba di John Christopher, romanzo pubblicato nel 1956 ma tuttora di notevole attualità, rappresenta uno dei primi classici del genere apocalittico.
Un virus cinese contamina e distrugge le colture indispensabili per la sopravvivenza umana (“erba” in botanica è un termine che include tutti i cereali). La notizia della catastrofe ambientale arriva in Occidente ma la popolazione è diffidente di fronte al pericolo annunciato.
Ben presto però la carestia si diffonde, gli animali muoiono e le persone sono in preda al panico. All’interno di questo scenario da fine del mondo, l’autore racconta il viaggio di John Custance e della sua famiglia, costretti ad abbandonare Londra per ricongiungersi al fratello David che vive nella campagna inglese.
Nonostante l’iniziale tentativo di mantenere l’ordine e il rispetto reciproco, durante il cammino verso la campagna prevarranno lo spirito di sopravvivenza, la scomparsa di regole morali e sociali.
I protagonisti dovranno inoltre compiere scelte immediate e dolorose: la violenza diventa prassi in un vortice di avvenimenti inaspettati. Lasciamo al lettore la curiositĂ  di scoprire e di interpretare il finale di questo romanzo lucido, avvincente ed estremamente profetico.


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