Pan de mej
📰 Questo è un articolo pubblicato originariamente sulla versione cartacea de La Spinta, Seconda uscita di Luglio 2020. Visita l'archivio e scarica le precedenti uscite.
Renata ha voluto condividere la ricetta dei suoi Pan de Mej. Lei li prepara in primavera, quando fiorisce il sambuco. Non ricorda da dove sia arrivata la ricetta, fa parte della sua storia e adesso anche della nostra.
Dosi per 4/6 persone:
150 gr. di farina gialla grossa, 150 gr. di farina gialla fine, 150 gr. di farina, bianca, 150 gr di zucchero, 80 gr. di burro, 3 uova, 1 bicchiere di latte, 2 cucchiai di fiori di sambuco, sale In una terrina abbastanza larga mescolare le tre farine insieme allo zucchero, a un cucchiaio di fiori di sambuco e a un pizzico di sale, quindi amalgamate bene con le tre uova intere e il burro che avrete fatto fondere in un pentolino, avendo cura di non lasciarlo friggere.
Mescolate e impastate giudiziosamente bagnando di tanto in tanto con
qualche goccia di latte per raggiungere la giusta consistenza. Fate quindi
tanti panini piatti che metterete su una teglia da forno ben unta e infarinata, cospargeteli tutti con lo zucchero e fiori di sambuco e metteteli in forno per circa mezz’ora.
A Milano, nelle pasticcerie e nelle panetterie i pan de mej, o meini, ci sono tutto l’anno; un’antica tradizione però vuole che il loro giorno “speciale” sia quello di San Giorgio, protettore dei lattai, giorno in cui vanno mangiati
con la panna liquida, che li rende davvero prelibati.